Cari Lettori,

è con piacere e trepidazione che apriamo il primo numero del 2024, augurandoci che sia un anno in cui possano ritornare a splendere pace e fraternità.

Riprendiamo il nostro percorso focalizzando la nostra attenzione su un tema a noi caro, l’accessibilità delle opere di arte sacra. Lo facciamo con un esempio da seguire, tratto dal Santuario di Lourdes che ha reso fruibili gli splendidi mosaici della Basilica del Rosario. Un esempio facilmente replicabile …

A seguire una simpatica curiosità: i tatuaggi lauretani del Santuario della Santa Casa, di cui vi invitiamo a scoprire la bellezza, visitando il ricco Museo.

Vogliamo ricordare con riconoscenza in questo numero un teologo “maestro del pensiero contemporaneo”, don Aldo Terrin, tornato in questi giorni alla casa del Padre, e lo facciamo proponendo un suo testo.

Infine, da questo numero prende vita la rubrica “itinerari devozionali” che ad ogni uscita presenterà un luogo significativo per la fede e devozione popolare: in questo numero San Romedio in Trentino: una perla nella roccia, incastonata nei boschi.

Segnaliamo inoltre che in questo numero sono presenti otto importanti protagonisti della prossima Devotio, che vi attendono presso il loro stand dall’11 al 14 febbraio a Bologna.

Che dire ancora, se non buona lettura e arrivederci a marzo!

Angelomaria Alessio

 direttore